L'arte dello SBATTERSENE
Nel corso della mia vita mi sono sempre preoccupato di molte cose, soprattutto dal momento in cui ho deciso di prendere in mano la mia ESISTENZA.
Inizialmente la responsabilità che fosse tutto nelle mie mani è diventata la famosa ''arma a doppio taglio'' e ciò non mi ha facilitato anche nella vita personale.
Tutti vogliamo piacere a tutti, essere accettati per quello che siamo e per anni ci siamo abituati a preoccuparci di un sacco di cose che non lo meriterebbero affatto:
- Ce la prendiamo per il benzinaio che non si affretta nel rifornirci.
- Ce la prendiamo perché Netflix ha cancellato quella serie che ci piaceva tanto.
- Ce la prendiamo perché i nostri colleghi non ci domandano della nostra vita privata.
- Ce la prendiamo perché si è messo a piovere quell'unico giorno in cui siamo liberi.
Sbattimenti ovunque.
Sovraccarichiamo la nostra mente autonomamente e per cosa?!
Per proteggere il nostro povero ego?
Per soddisfare i nostri capricci infantili?
Per elemosinare una pacca sulle spalle?
Ma a tutto ciò risiede come al solito un problema ben diverso che nonostante il nostro IO stia cercando di comunicare con tutto se stesso, noi lo reprimiamo con altrettanto impegno.
Il vero problema
Ci facciamo sempre un sacco di pippe mentali per qualsiasi FOTTUTA CAZZATA!
Esatto!
Siamo convinti che sia un nostro diritto imprescindibile, essere felici e coccolati tutto il santo tempo.
E questa convinzione del cazzo ci fotte alla grande, dandoci la convinzione che siano gli altri a fotterci!
Imparare a preoccuparci dell'essenziale e sbattercene di tutto il resto ci permetterebbe di:
Guardare ai fallimenti con meno paura.
Percepire i rifiuti in maniera meno dolorosa.
Le spiacevoli necessità diventerebbero più tollerabili.
Comprendendo che tutto ciò che reputiamo INACCETTABBILE è dato solamente dalla sottile linea di tolleranza che attribuiamo NOI ai normali avvenimento della VITA.
FOTTERSENE delle cose è da sempre visto come una mancanza di interesse. Siamo famosi per il nostro dare importanza anche alle cose più piccole della vita.
Ti sarà sicuramente capitato di vedere un bambino frignare perché la mamma ha dimenticato il suo cappellino preferito e l'unico a disposizione è leggermente sbiadito?
Imparare a controllare e gestire ciò a cui diamo attenzione è la definizione stessa di forza di carattere e integrità.
Naturalmente perfezionare questa abilità richiede anni, se non decenni o addirittura potremmo arrivare alla fine della nostra esistenza e dover ancora imparare alla perfezione questa tecnica.
Ma ciò non ha importanza perchè il nostro scopo è improntare la nostra quotidianità tentando ogni giorno di essere la versione migliore di noi stessi.
Ecco dunque alcuni punti che ti potranno aiutare da qui in avanti:
#1 SBATTERSENE NON SIGNIFICA ESSERE INDIFFERENTI ALLA VITA.
Il nostro FOTTERSENE sarà:
- Te ne freghi delle difficoltà.
- Te ne freghi se qualcuno si incazza vedendoti diventare la versione migliore di te stesso.
- Te ne freghi di chi si metterà tra te e quello che ritieni giusto, importante o nobile.
Fottersene significa guardare il fallimento dritto negli occhi e con una pacca sulla spalla, accompagnarlo verso la sua evoluzione, IL SUCCESSO!
#2 ABBATTI LE DIFFICOLTA'
Dura da digerire ma il problema delle persone che fanno di qualsiasi cosa una tragedia è che non hanno davvero nulla di più importante di cui preoccuparsi.
Hanno una vita fin troppo tranquilla ed hanno energia da investire.
Se ti ritrovi costantemente a prendertela per ogni cacchetta di un povero cane che trovi sul tuo cammino, della nuova foto del tuo ex o delle batterie che si scaricano ogni volta che devi cambiare canale è possibile che in questo momento tu non abbia cose più importanti per le quali valga la pena sbattersi.
Non farne un qualcosa di personale!
#3 SCEGLI CON CURA
E' umanamente impossibile per la nostra mente tollerare per sempre così tante preoccupazioni.
# Ci preoccupiamo per ciò che le persone pensano e dicono di noi.
# Ci preoccupiamo di accompagnare il giusto calzino, lo smalto, il colore dei nostri capelli ecc...
Ma man mano che cresciamo, comprendiamo che la maggior parte di queste cose non contano un CAZZO.
E oltre ad essere futili ci hanno fatto perdere del tempo prezioso, tempo che avremmo potuto dedicare magari per passarlo con la persona che abbiamo perso per mancanza di tolleranza.
Abbiamo scoperto cosa significhi davvero amare e sorridiamo per le notti insonni passate ad aspettare un messaggio che non è mai arrivato.
Abbiamo capito che solo le persone mediocri danno importanza agli aspetti superficiali.
In sostanza, crescendo impariamo a diventare più selettivi e iniziamo a preoccuparci solo di ciò che conta davvero.
Un giorno, molto più tardi invece, ci sveglieremo vecchi e ancora più stanchi.
Le nostre preoccupazioni saranno diverse, come l'adesivo da usare per la nostra dentiera, l'appuntamento con l'urologo, i buoni sconto da 30 centesimi per il supermercato.
Sino ad arrivare al fatidico giorno, circondati da quelle persone per cui ci siamo sbattuti di più durante la nostra vita e con un sorriso beffardo ed alzando il dito medio, potremmo scivolare in un vuoto, ignoto e senza più sbattimenti.
Al prossimo articolo...
Cristian Segnalini
